Lo slow food come fonte di benessere: la Puglia si propone

Mangiare sano e genuino grazie alle iniziative dello slow food

Per chi non lo sapesse, slow food è un’associazione internazionale no profit volta alla promozione del cibo di qualità, prodotto da chi lavora nel pieno rispetto dell’ambiente e che si impegna per valorizzare le tradizioni culinarie locali.

Non è un caso che proprio in Puglia siano così tante le comunità slow food. Parliamo infatti di una regione che ha da sempre dato molto importanza alla tradizione culinaria, e che va fiera dei prodotti locali.

Chi decide di venire in vacanza in Puglia, infatti, non può rimanere indifferente alla sua squisita tradizione culinaria.

Oltre al mare meraviglioso che bagna le sue coste, alle sue ricchezze artistiche ed architettoniche, ad attenderci ci saranno sagre di paese, corsi di cucina, esperienze eno-gastronomiche nelle masserie, etc. Negli ultimi anni grazie ad agenzie viaggi e tour operator locali come Sasinae Viaggi si possono prenotare i migliori alloggi per un soggiorno in Puglia ed apprezzare appieno le ricchezze di questa stupenda regione.

Slow food è organizzato principalmente in comunità e condotte. I membri sono un po’ gli ambassador dell’associazione, e promuovono una maggiore consapevolezza sull’importanza di preservare i prodotti genuini locali.

Mentre i membri di una comunità non devono versare una quota annua, quelli di una condotta sono devi veri e propri soci, e contribuiscono anche economicamente al raggiungimento degli obiettivi locali.

Il fatto che ci siano così tante comunità attive in Puglia testimonia quanto amore ed orgoglio ci sia da parte dei locali nei confronti dei prodotti autoctoni.

Alcune delle comunità presenti in Puglia

Spesso si tratta di prodotti non molto conosciuti al di fuori della realtà locale. Pensiamo ad esempio al pomodorino fiaschetto di Torre Guaceto, una varietà succosa, dolce, che da sempre fa parte dei piatti prelibati della cucina locale, e che rischiava di scomparire se non fosse stato per l’aiuto offerto dalla comunità locale slow food.

La comunità slow food del cibo di Torre Guaceto comprende allevatori, caseificatori, pescatori, contadini, tutti attivi all’interno di quest’area protetta, che sfruttano a proprio vantaggio le sue caratteristiche senza avere un impatto aggressivo sull’ambiente.

O che dire della comunità per la conservazione della filiera del suino nero a Martina Franca? Il suino nero è una razza autoctona di taglia medio-piccola dotata di lunghe setole nere che vanno a formare una sorta di criniera. La carne di questi suini è particolarmente pregiata, conferendo ai salumi e soprattutto al celebre capocollo di Martina Franca un gusto unico.

Da non dimenticare è inoltre l’importanza della cucina a base di pesce sulle tavole dei pugliesi. E’ in quest’ottica che nasce l’associazione slow food terra e mare a Molfetta e Bisceglie.

In un mondo che spesso sacrifica la qualità del cibo a discapito della quantità, le iniziative di slow food rappresentano una bella realtà, per sperare in un mondo più equo, rispettoso dell’ambiente e delle tradizioni.

Yoga in riva al mare: a Torre dell’Orso un bel progetto di benessere naturale

Lo Yoga sulle spiagge: una nuova tendenza per gli amanti del benessere

In vacanza in Salento non solamente per crogiolarsi sulle sue meravigliose spiagge o per visitare i suoi spettacolari borghi, ma anche per ritrovare il benessere psico-fisico.

È questo lo scopo delle iniziative dei ritiri Yoga che si tengono ormai un po’ dappertutto, di solito all’aperto ed in cornici naturali spettacolari.

Il ritiro Yoga Ananda “Sotto una luna nuova”, ad esempio, è un progetto di vacanza volto ad acquistare una maggiore consapevolezza di sé, ad allentare le tensioni generate dalla vita frenetica che conduciamo ed a ritrovare un equilibrio spesso messo a repentaglio dai problemi con cui siamo costretti a confrontarci quotidianamente.

Il tutto viene svolto nella bellissima cornice della Masseria Limbitello, una struttura ricca di fascino, immersa nella campagna nei pressi di Torre dell’Orso.

Altre scuole di Yoga presenti nella zona di Torre dell’Orso organizzano lezioni direttamente in riva al mare.

I benefici dello Yoga in riva al mare

Negli ultimi tempi gli esperti sono tutti concordi nel riconoscere i benefici apportati dalla meditazione, dallo Yoga e dagli esercizi di respirazione.

Nato secoli fa nella lontana india, lo Yoga è una disciplina che cerca di trovare l’equilibrio tra corpo e spirito. Con il tempo questa pratica ha preso sempre più piede anche in occidente, che però l’ha isolata dalla sua componente “mistica”, concentrandosi sui benefici reali apportati alla mente ed al corpo.

Gli esercizi di respirazione e meditazione permettono infatti di abbassare la pressione sanguigna, di massaggiare delicatamente gli organi interni, di rilassare l’intera muscolatura e di scaricarsi dalle tensioni psichiche che ci attanagliano. Contribuisce inoltre a favorire la concentrazione e ad aumentare la consapevolezza del proprio corpo e delle proprie possibilità.

Questi esercizi possono essere eseguiti praticamente dappertutto, anche a casa propria, spesso mediante delle app. D’altra parte, per sfruttare appieno il potenziale di questa pratica, è suggerito esercitarsi in mezzo alla natura: in campagna, in riva al mare, tra i boschi.

Lo Yoga in riva al mare a Torre dell’Orso ci sembra un connubio perfetto per chi vuole godersi la bellezza magica di questo posto incantevole e ritrovare la pace e la tranquillità perdute. Gli esercizi di respirazione possono essere scanditi al ritmo naturale delle onde del mare. I nostri polmoni si riempiono di aria pulita e frizzantina. Gli occhi percepiscono la pace trasmessa dal continuo riverbero delle onde sulla battigia. Davvero non c’è posto più indicato!

Sono davvero tanti i turisti che anno dopo anno si affidano a realtà locali e agenzie come Un Metro da Mare che forniscono soluzioni d’affitto come una casa vacanze a torre dell’orso. Questa è infatti una delle più belle spiagge d’Italia, tra le più fotografate della costa del Salento.

L’acqua cristallina e dal colore turchese chiaro bagna una sabbia bianca e finissima. Sullo scorcio, le “due sorelle”, due faraglioni di falesia uno di fronte all’altro che impreziosiscono il paesaggio.

Si trova inoltre non lontano da Otranto e Lecce, due delle città più rappresentative del Salento, rinomate per i loro centri storici dove potremo trascorrere piacevolmente qualche ora prima di cenare in un buon ristorante.

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