Perché i bambini piccoli hanno bisogno di alimenti specifici per l’infanzia?

La cura che richiede un bambino piccolo

Un bambino piccolo richiede moltissime cure ed attenzioni. Un fattore che gioca un ruolo fondamentale nella sua crescita e nel mantenimento di un buono stato di salute è l’alimentazione. Per questo motivo esistono gli alimenti specifici per l’infanzia, che tengono conto dell’età e dello sviluppo del bambino. Ricordiamo quanto sia importante comunque farsi seguire da un pediatra o contattarlo nel caso in cui abbiamo il dubbio che nostro figlio non mangi a sufficienza o sia sottopeso.

Ma quali sono i motivi che dovrebbero farci propendere per l’utilizzo dei cibi per l’infanzia?

Età diverse, fabbisogno diverso

In realtà le motivazioni sono diverse. Una delle principali è che il nostro piccolo ha dei fabbisogni diversi dai nostri. Si trova in una fase di veloce sviluppo e richiede pertanto una maggiore concentrazione di sostanze nutritive ed in particolare di alcuni elementi. Basti pensare che richiede una quantità di 3 o 4 volte maggiore di elementi come il calcio ed il ferro rispetto al fabbisogno di un adulto.

Assenza di additivi e sostanze potenzialmente nocive

Gli alimenti comunemente utilizzati dagli adulti possono contenere degli additivi potenzialmente pericolosi per i più piccoli, additivi che non sono presenti nei pasti dedicati ai più piccoli. Bisogna dire che le aziende che lavorano nel settore dedicato ai bambini non sono tutte uguali. Alcune offrono un grado di attenzione ai particolari ancora maggiore. Una di queste è la Hipp, che produce articoli interamente biologici non solo per i bambini ma anche per il benessere delle donne in gravidanza e delle neomamme. Non è un caso che molte farmacie abbiano deciso di puntare sulla vendita Hipp e dei suoi prodotti.

Facilitano l’assimilazione e sono più sicuri

I bambini non riescono a masticare bene, cosa che potrebbe incidere negativamente sulla loro capacità di assimilazione. Anche in questo caso ci vengono in aiuto i prodotti per l’infanzia, che si presentano con una consistenza ed una pezzatura adatta a tutte le fasce d’età.

Un altro problema è che i più piccoli hanno una maggiore sensibilità allo sviluppo di infezioni. Un prodotto contaminato potrebbe avere effetti anche piuttosto gravi già su un adulto che ha un sistema immunitario in buono stato, figuriamoci su un bambino in tenera età.

Con un’attenta selezione e grazie ad una tabella alimentare fornitaci dal pediatra potremo essere sicuri di fornire al nostro bambino tutti gli elementi nutrizionali per uno sviluppo corretto. Una distinzione da non sottovalutare riguarda anche la maggiore presenza di sale e di zucchero nei cibi per adulti.

Ideati per stimolare l’appetito

Sappiamo inoltre quanto sia difficile far mangiare a nostro figlio qualcosa che proprio non gli piace. Il problema è che sono proprio gli alimenti con un gusto che piace di meno ad avere un ruolo di primo piano nella piramide alimentare.

Gli alimenti specifici per bambini sono fatti in modo da stimolare la voglia di mangiare, avendo delle forme, un confezionamento ed un impatto visivo studiato ad hoc per farsi mangiare con piacere.

 

Logorrea cos’è?

Cos’è la logorrea? La logorrea è quando si parla in eccesso. Il soggetto affetto da questa patologia parla senza fermarsi, esprime rapidamente le sue parole con una verbosità che non ha freni.

Logorrea cos’è? È una patologia?

La logorrea prevede un grado di produzione delle parole eccessivo. Questo potrebbe essere considerato alla stregua di un disturbo anche se ancora oggi non vede una chiara definizione.

Secondo una ricerca che ha visto convolti 60 soggetti tra i 20 e gli 80 anni, quantificando cinque discorsi nei pazienti logorroici è stato verificato come fossero tutti dotati di un alto livello d’istruzione e affetti da una degenerazione frontotemporale. Questa patologia dunque potrebbe portare a manifestare stati di eccessivo eccitamento, umore molto esuberante e iperattività. Quindi da un punto di vista patologico la logorrea può associarsi a disturbi di tipo neurologico o psichiatrico.

La logorrea può essere accompagnata anche da un’accelerazione del proprio pensiero. Il soggetto dunque pronuncia delle frasi che sono organizzate su lunghi periodi che in alcune occasioni sono sconnessi e incoerenti. In quanto, il soggetto logorroico viene distratto anche molto spesso dalle sollecitazioni esterne, e quindi possono sovvenire persino discorsi deliranti.

Le principali cause della logorrea

La logorrea in genere è un segno della mania o della crisi maniacale, questa può essere associata alla psicosi di tipo maniaco-depressiva o al disturbo bipolare. Le principali cause della logorrea si possono riscontrare anche in alcune forme della schizofrenia e della ciclotimia.

La logorrea si associa anche ad altre cause come ad esempio l’afasia di Wernicke, una patologia che colpisce l’apparato neurologico che si traduce anche in una perdita del senso delle parole e della comprensione del linguaggio. Il paziente che soffre di questa patologia di solito storpia le frasi oppure ne confonde il loro utilizzo. Questa patologia potrebbe derivare anche da delle lesioni celebrali localizzate, come in caso di tumori, processi degenerativi e infettivi, ischemie o emorragie celebrali.

La logorrea può essere causata anche da altre patologie(puoi approfondire su https://medicinasiena.it/ ). Ad esempio, si nota spesso in coloro che hanno fatto uso di sostanze che stimolano la psiche oppure in caso di stato d’ebrezza. Essa in genere, può essere causata anche da disturbi neurologici e psichiatrici come succede nei disturbi d’ansia, nelle demenze, nella depressione e nel disturbo schizo affettivo.

La logorrea infine, può essere dovuta all’eccessivo impiego di sostanze stupefacenti e di alcol.

Come combattere la logorrea

Come combattere la logorrea? Non è affatto semplice aiutare le persone che sono affette da questa “patologia”. Infatti, spesso anche se si cerca di fermare il monologo in cui è impegnato il logorroico non si riesce a bloccare il flusso di parole. Alcuni studi suggeriscono di usare la psicologia, quindi lasciare sola la persona logorroica nel momento in cui parla in eccesso. In questo modo, si può rendere conto che non c’è più nessuno disposto ad ascoltare i suoi discorsi. Questa però non è una strategia che si può adottare sempre. Se l’essere logorroici è un problema serio la cosa migliore è affidarsi ad uno psicologo oppure a uno specialista.