Il latte fa bene?

Il latte e i suoi derivati costituiscono una parte importante della dieta nei paesi occidentali. In generale è un alimento considerato salutare, soprattutto per il suo contenuto di calcio. In teoria, un maggiore apporto di calcio potrebbe favorire la mineralizzazione ossea e, quindi, ridurre il rischio di fratture in età avanzata.

Sulla base di ciò, diverse raccomandazioni dietetiche occidentali, comprese quelle negli Stati Uniti, indicano l’assunzione di latte e latticini in quantità fino a cinque volte superiori a quelle effettivamente consumate su base giornaliera. Inoltre, il latte (sostituito dall’acqua fredda nel caso degli intolleranti e gli allergici) può essere utilizzato per fare i gargarismi in caso di palato infiammato. Il latte, poi, non è fatto solo di calcio. Al contrario, ha una composizione complessa che include diversi nutrienti essenziali oltre a ormoni come IGF-1, progestinici, estrogeni e altri. Aumentare il consumo di un determinato alimento esclusivamente per uno dei suoi componenti può anche comportare alcuni rischi per la salute.

Il binomio latte e salute

Uno degli argomenti a favore dell’assunzione di latte è l’effetto sulla crescita. Il cibo sarebbe importante per i bambini per stimolare la crescita, e infatti la ricerca mostra che il consumo di latte durante l’infanzia si traduce in una maggiore altezza.

Per quanto riguarda gli effetti di una maggiore altezza, i risultati mostrano sia rischi che benefici. Mentre una maggiore statura è associata a un minor rischio di malattie cardiovascolari, è anche associata a un maggiore rischio di cancro e fratture dell’anca.

Quando si tratta di salute delle ossa e rischio di fratture, il latte non è all’altezza di alcune aspettative e previsioni. Molte ricerche mostrano che mentre l’assunzione di calcio contribuisce alla mineralizzazione delle ossa, questo effetto svanisce rapidamente quando l’integrazione di calcio viene interrotta.

Un altro campo pieno di speculazioni sul latte è la sindrome metabolica. Per molto tempo il latte è stato promosso come alimento protettivo contro l’obesità. Di tutti i suoi derivati, lo yogurt è l’unico che è stato associato a un peso inferiore nella ricerca. Questo effetto deriva probabilmente dalla natura probiotica di questo alimento, alterando il microbiota intestinale in modo da favorire il dimagrimento.

È stato anche suggerito che il latte potrebbe aiutare nel controllo dell’ipertensione arteriosa sistemica, nel profilo lipidico e anche nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Questa associazione deriva probabilmente dall’inclusione del cibo e dei suoi derivati ​​nella dieta DASH, nota come intervento dietetico con buona efficacia per ridurre la pressione sanguigna. Il rapporto tra consumo di latte e derivati ​​e l’incidenza del cancro è un altro argomento molto discusso ei risultati non sono così soddisfacenti.

Arriviamo alle conclusioni

Il latte e i suoi derivati ​​sono alimenti ricchi di macro e micronutrienti e possono certamente contribuire all’alimentazione umana. Tuttavia, tutti i nutrienti in questione possono essere ottenuti da altre fonti alimentari, fatto che sottolinea quanto i latticini non siano veramente essenziali.

Ci rendiamo conto che il latte non ha benefici evidenti in alcun aspetto specifico della salute e può persino aumentare il rischio di alcune malattie come il cancro se consumato in eccesso. Allo stesso tempo, vale anche la pena ricordare che la ricerca in nutrizione spesso analizza gli alimenti in confronto tra loro, il che rende praticamente impossibile caratterizzare l’uno o l’altro come ottimo o pessimo.

Per quanto riguarda la prescrizione dietetica e nutrizionale, i benefici del latte dipenderanno dalla qualità generale di ogni specifico paziente. Nelle popolazioni con un buon apporto nutrizionale e una dieta variata, il latte è poco necessario ed è possibile compensare i suoi principali vantaggi nutrizionali (calcio e vitamina D) con altri alimenti (per il calcio) e integratori (nel caso della vitamina D). Nelle popolazioni che hanno meno accesso a una dieta variata, invece, il latte può essere un ottimo alleato per integrare i bisogni nutrizionali.