
Come migliorare l’autostima e la qualità delle relazioni
Ognuno di noi deve avere stima di sé stesso ma coltivarla può risultare difficile. Lo psicologo Guy Winch ha eseguito uno studio nel quale riesce a dimostrare il perché e descrive alcuni modi grazie ai quali è possibile migliorare l’autostima.
Quando la tua autostima è alta, non solo ti senti meglio con te stesso ma aumenta anche la tua tempra e la resistenza agli eventi intorno a te. Attraverso studi nei quali sono state eseguite delle scansioni cerebrali, è risultato che chi possiede una maggiore autostima, sperimenta meno dolore emotivo in situazioni di fallimento o rifiuto, mostrando un recupero più rapido.
Una maggiore autostima comporta anche minore vulnerabilità all’ansia. L’organismo rilascia meno cortisolo nel sangue durante i momenti di stress, facendolo permanere di meno nel sistema.
Tuttavia, migliorare la tua qualità della vita e raggiungere una certa crescita personale non è un compito facile. Esistono un’infinità di articoli, programmi e prodotti che promettono un miglioramento della propria stima ma la verità è che alcuni di questi possono addirittura peggiorare la situazione.
Il problema nasce dal fatto che l’autostima è instabile e durante il giorno subisce delle fluttuazioni, anche a distanza di poche ore. L’autostima coinvolge anche i sentimenti personali e questo vuol dire che non regola solo la percezione di te stesso ma anche delle altre persone intorno a te. Ciò significa che una scarsa autostima comporta una serie di problemi nel relazionarsi con gli altri e intrattenere rapporti interpersonali di bassa qualità.
Migliorare l’autostima significa quindi migliorare la qualità delle relazioni. Tuttavia, anche un eccesso può avere risultati negativi, quindi, è bene saper moderare la stima che hai in te.
Basti pensare per esempio all’autostima dei narcisisti che è in realtà molto fragile. Questi infatti stanno molto bene con sé stessi ma soffrono fortemente le critiche e i feedback negativi e la loro risposta a questi stimoli è un ostacolo alla propria crescita personale. Spesso questi comportamenti sono così evidenti e incontrollabili che necessitano di un supporto psicologico adeguato per correggere le situazioni più gravi.
Aumentare l’autostima è quindi possibile ma deve essere fatto nel modo giusto. Per aiutarti a capire come fare, migliorando anche la qualità delle relazioni con le persone intorno a te, ecco alcuni consigli da mettere in pratica:
Fai un corretto uso di affermazioni positive
Affermazioni come ‘avrò un grande successo’ sono molto diffuse ma nascondo un problema, ossia tendono a far stare peggio le persone che soffrono di scarsa autostima.
Questo perché quanto la stima in sé stessi è bassa, certe affermazioni sono semplicemente in antitesi con le reali convinzioni di sé. È un vero e proprio paradosso che le affermazioni positive possano addirittura peggiorare la concezione di sé stessi.
Queste andrebbero usate però da una tipologia di soggetti in cui l’autostima è già a un certo livello. Quando invece questa è davvero bassa, tali affermazioni devono semplicemente essere modificate, per esempio in ‘ho intenzione di avere successo’ oppure ‘proverò finché non avrò raggiunto il mio obiettivo’.
Identifica le tue competenze e sviluppale
A volte, chi si avvale dell’aiuto di uno psicoterapeuta, dietro suo consiglio si ritrova a dover valutare le proprie capacità. Se vai fiero del modo in cui cucini, prepara delle cene, se sei bravo a correre, allenati per gareggiare e partecipa alle competizioni. Insomma, scopri quali sono i tuoi punti di forza e lavora per migliorarli.
Impara ad accettare i complimenti
Uno degli aspetti più difficili in cui ci si imbatte durante un processo di miglioramento dell’autostima è che nei momenti di maggiore debolezza si tende a essere resistenti ai complimenti, anche laddove ce n’è più bisogno.
Poniti l’obiettivo di essere tollerante verso i complimenti quando li ricevi, anche se questi ti mettono a disagio. Il modo migliore per eliminare le reazioni riflessive ai complimenti è quello di preparare delle risposte semplici e abituarti a usarle rapidamente ogni volta che ne ricevi uno. Basta anche un semplice ‘grazie’. Col tempo, l’impulso di respingere i complimenti sparirà e questo sarà già un indicatore del fatto che la tua autostima è cresciuta ancora un po’.
Elimina l’autocritica e introduci auto compassione
Purtroppo, quando la tua autostima è bassa, è facile che la danneggi ulteriormente con l’autocritica. Poiché il tuo obiettivo è quello di migliorarla, devi sostituire l’autocritica, quasi sempre del tutto inutile anche se può sembrare il contrario, con l’auto compassione.
Nello specifico, ogni volta che il tuo monologo interiore comincia a essere autocritico, chiediti cosa diresti a un tuo amico se si trovasse nella tua stessa situazione. Questo perché tendiamo a essere più rigidi con noi stessi ma molto più compassionevoli verso gli altri. Ciò non solo evita di danneggiare ulteriormente la tua autostima ma è anche un allenamento per migliorare la qualità delle relazioni con altri soggetti.
Afferma il tuo vero valore
È stato dimostrato che questo metodo aiuta a ravvivare la tua autostima anche quando hai subito un duro colpo. Fai un elenco delle tue qualità coerenti col contesto dell’accaduto. Per esempio, se sei stato rifiutato a un appuntamento, valuta quali possono essere le qualità che possono aiutarti nel prossimo. Se non hai ricevuto la promozione che ti aspettavi, valuta quali sono le capacità che possono fartela guadagnare in futuro.
Seguendo questi consigli la linea della tua autostima salirà e migliorerà anche la qualità delle tue relazioni.